2009
Per soddisfare le richieste di mercato, i grandi provider di servizi internet si basano su applicazioni data-intensive - che comportano elevati consumi energetici nei data center - che a loro volta si ripercuotono sui bilanci aziendali. E’ ovvio che il risparmio dei consumi deve essere tenuto in debita considerazione da queste aziende.
Il progetto FAWN ha cercato di risolvere in parte questo problema impiegando, per i 21 nodi di un cluster sperimentale, delle economiche memorie flash da 4 GB, che consumano meno energia delle memorie DRAM (a parità di spazio di memorizzazione) e che vantano prestazioni migliori rispetto ai dischi magnetici. A queste sono stati affiancati i processori Intel Atom da 500 MHz, caratterizzati da un ridotto consumo energetico.